Descrizione
Sono iniziati a Camporosso i lavori subacquei di mappatura della Cymodocea nodosa presente sul fondale a cura di subacquei e biologi marini del progetto “I giardini incantati del mare”, ideato da Ubica (Underwater bio-cartography), società di ricerca marina subacquea e monitoraggio ambientale con il Comune di Camporosso, sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e svolto in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente, e con Reef Check Italia (RCI) onlus, associazione scientifica non lucrativa dedicata alla protezione e al recupero delle scogliere del Mediterraneo e di tutte le aree coralline.
Oltre all’aspetto educativo, legato alla diffusione della Ocean literacy tra gli alunni delle scuole di Camporosso, i cittadini e i turisti, il progetto ha l’obiettivo di mappare e descrivere il prato di Cymodocea nodosa presente di fronte allo specchio acqueo del comune di Camporosso. Come Posidonia oceanica, Cymodocea nodosa è una fanerogama marina, una pianta cioè, che si presenta con tanti piccoli ciuffi di foglie simili a quelli di Posidonia ma con dimensioni più ridotte, e genera dei prati su fondali sabbiosi. L’obiettivo del progetto è quello di mappare ma soprattutto di studiare e valorizzare questa fanerogama, dettagliando le importanti informazioni cartografiche già in possesso di Regione Liguria.
Camporosso, la cui costa si sviluppa nei pressi della foce del torrente Nervia, non è un’area ideale per la crescita di Posidonia, tuttavia i subacquei sono stati sorpresi dalla presenza di Cymodocea nodosa, anch’essa, come Posidonia, al centro di habitat dalla ricchissima biodiversità, determinante per la protezione della fascia costiera e la prevenzione dell’erosione.
Il progetto “I giardini incantati del mare” si svolge in collaborazione con associazioni locali e non come Natura Intemelia, ItaliaNostra, Informare e altre, e parte da Camporosso per porsi come esempio di buona pratica da replicare e adottare lungo tutte le coste italiane a protezione delle specie marine in pericolo, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza necessaria ad azioni concrete per la protezione e la tutela dell’ambiente, soprattutto del mare.